Guastalla, terra da scoprire
Sulla riva destra del Po, in una produttiva zona di pianura, Guastalla ha da sempre sfruttato il fiume, in quanto ampia via di comunicazione verso il mare, un luogo ideale per i commerci della pianura padana.
Una posizione strategica già apprezzata da Etruschi, Romani, ma è attorno al mille, con i Canossa, che il nucleo abitativo comincia ad assumere importanza.
Con i Gonzaga, Guastalla raggiunge il suo massimo splendore e diventa una delle città fortificate più importanti dello scacchiere militare dell'Italia del Nord.
Nel 1689, attaccata dagli spagnoli, viene però privata dei suoi elementi di fortificazione come le mura e la rocca e dopo quella data, la città vive una lenta decadenza politica e militare.
Oggi Guastalla, passata da una realtà produttiva tipicamente agricola ad una industriale e artigianale, ha mantenuto le peculiari tradizioni legate alla terra (il vino, gli allevamenti, il Parmigiano Reggiano) e rientra a pieno titolo nei luoghi gonzagheschi valorizzati dal sito patrimonio mondiale Unesco Mantova e Sabbioneta.
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